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4ª Edizione. 12 - 13 - 14 ottobre 2007. Fiera di Ancona orari di apertura: venerdì, 10.00 - 20.00, sabato, 09.30 - 20.00, domenica, 09.30 - 19.00 |
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CLIMA: ECO&EQUO – AMAGLIANI, IL NOSTRO IMPEGNO CONTINUA
Dal Piano energetico ambientale regionale e il Piano per il clima alla Conferenza regionale sui cambiamenti climatici, ma per l’assessore regionale occorre impegnarsi con le risorse. Dalla Ue 37,6 milioni per le azioni di sviluppo delle energie rinnovabili.
Ancona, 13 ottobre 2007 – “Il nostro impegno è quello di continuare nella stessa direzione intrapresa con il Piano energetico ambientale regionale. Lo faremo attraverso l’attuazione del Piano per il clima, approvato dalla Giunta regionale il 1 agosto, e con l’organizzazione della prima Conferenza regionale sui cambiamenti climatici nel 2008. Crediamo, infatti, che il tema dei cambiamenti climatici, delle energie rinnovabili ed ecocompatibli richiedano l’impegno di tutti, a cominciare da ognuno di noi”. L’assessore regionale all’Ambiente, Marco Amagliani, ha tracciato oggi un bilancio su quanto fatto dal Pear e ha indicato la strada per il futuro dell’energia e dell’ecocompatibilità nelle Marche durante il convegno “Un nuovo clima: verso la prima Conferenza regionale sui cambiamenti climatici”, che si è svolto, ad Ancona, ad “Eco&Equo”, la Fiera dell’attenzione sociale, ambientale e dell’economia alternativa. “Sono convinto – ha aggiunto Amagliani – che i detrattori del Pear e della nostra politica di energia e ambiente vadano smentiti con le cifre. E i nostri numeri, i nostri obiettivi sono abbattere di 3,5 milioni di tonnellate l’emissione di anidride carbonica entro il 2015 e continuare ad investire negli impianti di energia rinnovabile. Non è stato facile riuscire ad ottenere 37,6 milioni dei fondi Ue per il Programma operativo regionale 2007-2013 da destinare all’efficienza energetica e alla promozione delle energie rinnovabili ma ce l’abbiamo fatta. Credo che, a questi, si debbano aggiungere altre risorse perché non basta dire che questo è un buon Piano, innovativo, completo, occorre avere i fondi per continuare ad applicarlo insieme a tutte quelle imprese, quegli Enti locali, quei soggetti che ci hanno subito creduto e che hanno voluto impegnarsi, anche economicamente, in questo cammino”. Amagliani ha sottolineato, inoltre, “di capire la posizione del presidente di Confindustria Marche sul Pear, visto che all’interno della sua associazione c’è un’industria che ha un ruolo strategico. Ha proposto con eleganza di andare ad una verifica del Piano ed io, con altrettanta eleganza, ho risposto che la verifica si farà ma che i dati positivi sulla sua applicazione ci confermano che, praticamente la verifica è già fatte e che le priorità sono giuste e che vanno perseguite”. Da Cuba, è arrivata la testimonianza di Osvaldo Romero Romero, vice Rettore dell’Università di Sancti Spiritus, che ha spiegato le politiche per la produzione di energia alternativa e per il risparmio energetico dello Stato americano. Secondo Antonio Minetti, dirigente del Servizio Ambiente e Paesaggio della Regione Marche, “il nodo più difficile è quello di una innovativa concettualizzazione dello sviluppo. Non ci si può, infatti, basare solo sui fattori quantitativi del Pil ma occorre considerare la centralità degli indicatori sui beni comuni, come la salute, l’ambiente, la sicurezza, la coesione sociale. Le necessarie politiche di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici, facce di una stessa medaglia, dovrebbero portare ad un doppio salto, quello di uno sguardo lungo delle proprie azioni e quello di una forte capacità di integrazione e di coordinamento per territori e per settori con la centralità di ambiente e di energia”.
Responsabile ufficio stampa: Paola Cimarelli |
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Eco&Equo è un evento promosso e organizzato dall'Assessorato ai Servizi sociali, Immigrazione e Ambiente della Regione Marche
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