EDUC@2009 - PREPARATI AL MEGLIO, 320 studenti della regione impegnati in un progetto di formazione sui temi dell’economia solidale. Cultura etica e legalità, alimentazione e ambiente, tecnologia e social network, finanza etica e microcredito. Sono i quattro filoni tematici che insegneranno ad assumere comportamenti innovativi e responsabili a 320 studenti, di 14 classi selezionate per partecipare al progetto formativo “Educ@2009-Preparati al meglio”. Dove “Preparati” si legge nei due accenti: “come invito e come stadio di conoscenza”. Come ha spiegato oggi in conferenza stampa, Katya Mastantuono, responsabile del progetto promosso da Regione Marche – assessorato all’Ambiente, Servizi Sociali, Cooperazione allo Sviluppo e REES (Rete di Economia Etica e Solidale) delle Marche. “Si consolida una collaborazione avviata da alcuni anni con REES – ha spiegato l’assessore regionale, Marco Amagliani – per condividere e impegnarsi in un momento particolarmente significativo per l’educazione dei giovani su temi che dovranno riguardare il futuro: turismo responsabile, finanza etica, bioedilizia, bioagricoltura, alimentazione consapevole, energie rinnovabili. Dinamiche che ispirano da sempre le strategie dell’assessorato e che trovano un naturale contenitore e amplificatore nella manifestazione nazionale Eco&Equo in programma dal 27 al 29 novembre prossimo alla Fiera di Ancona e giunta alla sesta edizione. Sono tematiche – ha concluso Amagliani – che si sostengono reciprocamente, unite dal collante del rispetto dei diritti di cittadinanza”. “Tutto ciò che promuove le buone prassi sul territorio, ispirate all’economia solidale, rafforza le reti territoriali e crea valore aggiunto alla partecipazione dei soggetti nel processo di crescita culturale secondo i criteri dell’equo e solidale”. Così Davide Guidi, presidente della REES Marche ha definito questo percorso di formazione rivolto alle classi di Medie e Medie Superiori organizzato con la Regione Marche, sottolineando anche le finalità del Tavolo regionale dell’economia solidale, recentemente istituito. “Le 14 classi – ha poi spiegato Katya Mastantuono – delle province di Ancona, Pesaro-Urbino, Fermo e Macerata, dai primi di novembre a gennaio, nel corso di quattro incontri da due ore ciascuno, seguiranno le lezioni dei 7 formatori della zona dove hanno sede gli Istituti scolastici. Ci sarà anche un concorso a premi, dove l’elaborato scelto da una commissione, vincerà un buono spesa da consumare sia in attività (ad esempio soggiorni nelle fattorie didattiche) o in prodotti eco-solidali. Nei tre giorni di Eco&Equo gli studenti si ritroveranno nei laboratori dedicati per imparare a utilizzare PC rigenerati per chattare o fare messaggeria istantanea, costruire uno strumento musicale da materiale riutilizzabile, dipingere con colori naturali, costruire piccoli sistemi autosufficienti ad energia rinnovabile, ma anche ballare il Saltarello insieme alla Capoeira…”. Per rendere fruibile al maggior numero di scuole possibili il progetto educativo, il materiale didattico si potrà scaricare dal 15 novembre sul sito www.ecoandequo.it/scuole.html. |