- CARTA DEI CRITERI -
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Preambolo
Eco&Equo, Fiera dell'attenzione sociale, ambientale e dell'economia solidale si propone di favorire la conoscenza delle buone pratiche esistenti affinché la loro sperimentazione e diffusione possano trasformarsi in azione politica capace di costruire una società sostenibile, giusta, cooperativa, basata sulla partecipazione, sulle relazioni, sulla valorizzazione delle economie locali, sul rispetto di tutti i diritti umani per tutti.
In tale direzione, l’evento darà spazio alle politiche di governo locale attente al tema della sostenibilità, alle attività imprenditoriali e finanziarie rispettose dell'uomo e dell'ambiente, al contributo culturale ed operativo del mondo dell'associazionismo, cercando di favorire al massimo la partecipazione consapevole dei cittadini, allo scopo di far conoscere e adottare stili di vita e comportamenti di consumo più responsabili.
Re-imparare a dialogare, contaminarsi, tessere reti durature e trasversali, creare sinergie, fare innovazione nel rispetto dei valori, individuare nuovi immaginari, coinvolgere progressivamente i territori locali: questo è il contributo che Eco&Equo intende offrire a tutti i soggetti, pubblici e privati, individuali e collettivi, interessati al cambiamento e capaci di farsene carico con coerenza.
Eco&Equo vuole essere uno spazio permanente di condivisione ed elaborazione di pratiche sostenibili, a partire da quelle che già esistono nel nostro territorio e con l’orizzonte di estenderle e farne il punto di partenza per valorizzare le economie locali, i territori e le comunità.
Criteri guida
Sostenibilità ambientale, attenzione sociale, partecipazione, educazione, trasparenza, sobrietà sono i criteri guida di Eco&Equo, evento che fonda in questa Carta la propria ragion d’essere.
Sostenibilità ambientale
Meno rifiuti, meno consumo di energia, meno emissioni.
La sostenibilità di Eco&Equo passa per tanti meno.
MENO rifiuti, con l'impegno di utilizzare negli allestimenti materiali sobri ed essenziali, riutilizzabili o completamente riciclabili e promuovendo la raccolta differenziata da parte di visitatori ed espositori. MENO consumi e attenzione al risparmio energetico, all'utilizzo di energia da fonti rinnovabili.
MENO emissioni, incentivando nuove forme di mobilità sostenibile.
Attenzione sociale
I servizi a disposizione dei visitatori e degli espositori, sia nell'area espositiva che in occasione dei convegni e degli eventi culturali, si ispirano ai principi dell'economia solidale e sono gestiti da soggetti che si riconoscono in tale valori. Catering e ristorazione equa e solidale, biologica e a chilometri zero, stoviglie 100% biodegradabili, acqua pubblica, utilizzo di software libero, cataloghi in carta riciclata, finanza ed assicurazione etiche rappresentano alcune pratiche che proponiamo.
Partecipazione
Eco&Equo intende realizzare un vero approccio partecipativo, sia con il coinvolgimento - in fase organizzativa - dei soggetti della cittadinanza attiva più impegnati in campo ambientale, sociale e dell'economia solidale, sia degli stessi espositori: dalla vendita e degustazione dei propri prodotti e servizi all'offerta di materiale informativo, dai laboratori di pratiche aperti al pubblico all'organizzazione diretta di incontri e convegni, alla possibilità di interagire con proposte su ogni aspetto della manifestazione.
Ugualmente Eco&Equo vuole assumere fin dalle fasi preparatorie e in una logica di partecipazione, sostenibilità organizzativa ed efficacia esecutiva, il principio della congruità dei tempi e dei mezzi di pianificazione, garantendo che tra una edizione e la successiva ci siano i tempi necessari e gli strumenti idonei per valutare l’edizione conclusa e organizzare la successiva.
Educazione
Educazione delle nuove generazioni come strumento primario di coinvolgimento e partecipazione, affinché gli stimoli e le proposte di Eco&Equo siano in grado di raggiungere le coscienze individuali e creare un nuovo immaginario negli uomini e nelle donne del futuro. Per questo, ampio spazio a percorsi didattici nelle scuole, non solo durante la fiera, ma anche prima e dopo.
Trasparenza
La trasparenza come metodo e prassi operativa: Eco&Equo intende rendicontare i costi organizzativi e pubblicare sul sito i risultati dei questionari di valutazione di espositori e visitatori; è centrale, inoltre, nel processo di individuazione degli espositori e di eventuali sponsor, esplicitare i criteri e i vincoli che garantiscono la loro coerenza rispetto ai valori dell’evento.
Sobrietà
Assumiamo come paradigma che guida Eco&Equo il concetto di Sobrietà, inteso come capacità di progettare e gestire l’evento tenendo presente i seguenti valori: risparmio, essenzialità, semplicità, lentezza, riduzione dello spreco e valorizzazione dell’essenziale. Ovvero pensare e consumare in modo critico, ridurre, condividere e recuperare, consumare locale e stagionale.
Criteri di ammissione degli espositori e selezione degli sponsor
L'ammissione degli espositori alla fiera ha come presupposto irrinunciabile la loro coerenza con i valori e il messaggio culturale dell'intera manifestazione. A tal fine sono valutate - per ogni richiedente - l'appartenenza a predeterminate categorie merceologiche e di attività, la natura giuridica, la capacità di fare rete, l'analisi dell'intero ciclo della filiera produttiva - dalla provenienza della materia prima al luogo di trasformazione e vendita dei prodotti e dei servizi - il proprio percorso. In relazione alla scelta di eventuali sponsor, non sono in nessun modo compatibili con Equo&Equo le aziende, le associazioni e in generale i soggetti economici e sociali che sono attivi nei settori degli armamenti, della pornografia, del commercio di tabacco, del gioco d'azzardo, della produzione di energia nucleare, della produzione o promozione delle colture OGM, della produzione di petrolio o altri combustibili fossili, dell'ingegneria genetica, dei pesticidi, dei prodotti chimici, o che producano beni e servizi tramite brevettazione del sapere o sperimentazione su animali non a scopo medico. Sono ugualmente incompatibili quei soggetti che propongano messaggi discriminatori od offensivi,che siano coinvolti in controversie in materia di violazione dei diritti umani e sindacali, e che non rispettino i principi riguardanti la tutela dei consumatori e dei lavoratori, la tutela delle pari opportunità e delle minoranze, il rispetto dell’ambiente. Non sono ammesse ad Eco&Equo, infine, le aziende ed i soggetti economici e finanziari che utilizzano lo strumento della delocalizzazione produttiva senza alcuna attenzione alle conseguenze sociali e sindacali prodotte, al rispetto dei diritti umani e alla salvaguardia dell'ambiente, o che abbiano sede in paradisi fiscali, che esercitino pressioni indebite sulle istituzioni allo scopo di ottenere leggi ed accordi internazionali contrari agli interessi della collettività, come la liberalizzazione e la privatizzazione dei servizi pubblici essenziali.