DOMENICA 29 NOVEMBRE
Ore 09:30 (Sala A)
Diritti al cibo: la sovranità alimentare ed il potere locale dopo la crisi globale
L'agricoltura e l'alimentazione sono fondamentali per tutti i popoli, sia in termini di produzione e disponibilità di quantità sufficienti di alimenti nutrienti e sicuri, sia in quanto pilastri di comunità, culture e ambienti rurali e urbani salubri. Tutti questi diritti vengono erosi dalle politiche economiche neoliberiste spinte con crescente enfasi dalle grandi potenze economiche come gli Stati Uniti e l'Unione Europea, attraverso istituzioni multilaterali come l'Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO), il Fondo Monetario Internazionale (IMF) e la Banca Mondiale. Invece di garantire l'alimentazione per tutta la gente del mondo, questi organismi presiedono un sistema che moltiplica la fame e diverse forme di denutrizione, con l'esclusione di milioni di persone dall'accesso a beni e risorse produttive come la terra, l'acqua, le sementi, le tecnologie ed il know how. Occorrono cambiamenti urgenti e fondamentali a questo regime mondiale.
La sovranità alimentare è un diritto fondamentale dei popoli. Per garantire l'indipendenza e la sovranità alimentare di tutti i popoli del mondo, è essenziale che gli alimenti siano prodotti mediante sistemi di produzione diversificati, su base contadina.Concentrazione della terra, elementi di ricerca nella fase di crisi, risultati vertice e conferenza della FAO e del WTO.
Facilitatore: Matteo Belletti – Università Politecnica delle Marche
Partecipano:
Emilio Spada – Delegato Coldiretti Marche, Sezione Giovani
Antonio Onorati – Presidente ONG Crocevia
Luca Colombo – ricercatore attivista della Fondazione Diritti genetici
Francesconi – Associazione Italiana Agricoltura Biologica